DEPURATORE: I PROBLEMI E GLI SFORZI IN ATTO PER RISOLVERLI
Da oltre 20 anni, tutti i vari CdQ che si sono insediati e lavorato nel ns. territorio, si sono sempre impegnati Vs. le varie precedenti gestioni ACEA e Vs. i politici, di ogni colore, sia del Comune di Roma che del ns. Municipio nel cercare di risolvere queste problematiche con alcuni, importanti risultati raggiunti anche nel passato vedi http://www.cdqtorrinodecima.it/web/category/depuratore-tor-di-valle/.
Da circa un anno, il CdQ Torrino-Decima, senza passare dalla “mediazione politica di turno” – sempre timorosa e guardinga rispetto alla dirigenza ACEA in carica, – ha preso contatti diretti con l’attuale dirigenza ACEA, responsabile degli impianti di depurazione di tutta Roma. Con la stessa ci siamo già più volte confrontati. Con chiarezza e rispetto nell’ambito dei propri ruoli di competenza.
Per la prima volta in tutti questi anni – l’attuale Presidente del CdQ, che da oltre 20 anni segue tale problematica, ne è testimone – abbiamo finalmente trovato degli interlocutori che ci sembrano più seri ed affidabili rispetto al passato, pronti ad ascoltarci e, soprattutto, hanno capito che le ns. non sono pure lagnanze ma vere e delicate problematiche. Urgenti e da risolvere.
.
.
RUMOROSITA’
Come riportato all’interno del resoconto dello scorso 17 maggio, durante il suddetto sopralluogo, furono individuate e riconosciute da ACEA diverse fonti di rumorosità, vecchie e nuove, per le quali sono possibili interventi di insonorizzazione. Per talune apparecchiature (compressori), si è arrivati a parlare di prossima e futura loro sostituzione.
Tali interventi, da quanto appreso, sono di un importo superiore a quanto le norme consentono per un “affidamento diretto”. Per cui la/le ditte realizzatrici andranno individuate tramite gara d’appalto. Con conseguente inevitabile allungamento dei tempi di affidamento dei lavori.
.
.
ESALAZIONI GRAVEOLENTI
Circa i cattivi odori, che si manifestano maggiormente nel fine settimana e nella mattinata del lunedì (e nei festivi in genere), sembra ormai certo che in larga misura abbiano origine dai silos di stoccaggio dei fanghi. Questi vengono alimentati costantemente di materiale (fanghi) che, nei giorni feriali viene regolarmente smaltito e trasferito su camion per il conferimento in discarica o in impianti di stoccaggio. Tale operazione non si effettua però nei giorni di sabato e domenica (o festivi) per cui i silos progressivamente si riempiono e spingono l’aria esistente all’interno che, impregnata di odori e in presenza di filtri inadeguati, si diffonde all’esterno. Da notizie apprese in questi giorni, sembra che ACEA abbia individuato alcune soluzioni tecniche che saranno a breve messe in cantiere, per superare tali inconvenienti.
Se queste misure consentiranno (almeno si spera) di eliminare i sistematici eventi di fine settimana, più difficilmente si potranno risolvere dei fenomeni più occasionali, determinati da fattori climatici, direzione o assenza di venti, tratto di canale collettore a cielo aperto che costeggia in parte via Ostiense.
In ogni caso va preso atto che i cattivi odori che provengono da TDV, per quanto ridotti nella frequenza e nell’intensità, non potranno mai del tutto essere eliminati perché troppo dipendenti dalla natura dell’impianto e di ciò che in esso viene trattato.
.
.
ULTIME NOVITA’
Lo scorso 29 giugno e sempre a seguito delle ns. segnalazioni, abbiamo ricevuto, da parte del Responsabile dell’impianto di TDV, la seguente comunicazione della quale riportiamo solo gli aspetti più interessanti e salienti:
“”(…omiss…) Ho letto le diverse segnalazioni inerenti i cattivi odori anche di questi ultimi giorni.
Le posso confermare che non sono state eseguite particolari manovre o particolari lavorazioni che possano aver comportato difformità nell’esercizio dell’impianto. Abbiamo analizzato anche il fine settimana sotto segnalato e confermo ancora il normale esercizio dell’impianto (non sono occorsi disservizi).
Pertanto, come già confermato in sede di nostro ultimo incontro, stiamo continuando a confinare i bilici di fango prodotti durante il fine settimana in un punto lontano dalle zone abitate e, comunque, lontani dal punto di produzione (silos). E proprio sui silos ci stiamo concentrando per gli interventi massivi che vi avevamo indicato. Stiamo provvedendo a portare avanti l’iter per il rifacimento del sistema di stoccaggio dei fanghi, con un revamping completo dei due silos, in particolare delle virole, delle coperture e dell’attuale sistema di filtrazione dell’aria con i carboni attivi.
Noi stiamo cercando di far sì che l’intervento possa essere eseguito nel minor tempo possibile. Pertanto, provvederò personalmente nel tenerla informato periodicamente sullo sviluppo di questa lavorazione.
(…omiss….) La invito a contattarmi ogni qualvolta lo ritenga necessario ed opportuno. Rimango a sua completa disposizione. Provvederò ad aggiornarla sugli sviluppi.””
Per riassumere. Sempre nel corso del ns. ultimo sopralluogo, avevamo suggerito, nel corso del fine settimana, di svuotare i due Silos come avviene normalmente durante i giorni feriali, e di conservare i fanghi prodotti in quei giorni, all’interno di appositi container sul lato più distante dell’area.
Questo nostro suggerimento sembrerebbe essere stato accolto.
.
.
RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI
Lo scorso 28 maggio, a firma del presidente del ns. CdQ, abbiamo inviato ad ACEA per posta certificata (PEC) una richiesta di accesso agli atti con riferimento alla “documentazione relativa al trattamento delle emissioni dell’impianto di depurazione acque di Roma sud in materia dei dati relativi alle richieste di autorizzazione per lavori di efficientamento e di eliminazione/mitigazione degli odori prodotti”.
Tale richiesta ci serve per verificare nel dettaglio gli interventi previsti per la mitigazione dei cattivi odori e, eventualmente, anche per verificare eventuali ritardi dovuti all’iter burocratico al quale tale richiesta necessariamente sarà sottoposta.
.
.
COSA CI PROPONIAMO DI FARE NEL PROSSIMO FUTURO
Sicuramente:
1. Vigilare che le opere edili e tecnologiche per la mitigazione dei rumori e dei cattivi odori, proseguano senza intoppi di nessuna natura.
2. Chiedere, come stiamo già puntualmente facendo, precisi aggiornamenti ad ACEA su quanto promesso e verificarne le tempistiche di realizzazione delle nuove opere in questione;
3. Continuare ad inviare ad ACEA le segnalazioni che i cittadini continueranno ad inviarci;
4. Accettare validi suggerimenti e proposte di collaborazione con il CdQ che dovessero eventualmente pervenire da parte dei cittadini dei ns. quartieri;
5. Mettere al corrente i nuovi amministratori Comunali e Municipali di questa vicenda nella speranza di averli al ns. fianco in questa trentennale battaglia.
Con ciò concludiamo questa necessariamente lunga esposizione, augurandoci di essere riusciti ad essere chiari e trasparenti ed aver fatto comprendere come sia costante l’impegno del CdQ – in questa come in altre evenienze – ma anche di come sia tutt’altro che facile eliminare del tutto i problemi.
A breve su questo tema torneremo presentando una scheda storico-tecnica del depuratore: quando è sorto, come è fatto, come funziona, come ridurre al minimo gli effetti della poco piacevole vicinanza.