Il 22 dicembre, a larga maggioranza ma con una trasversalità di voti contrari, il Consiglio Comunale ha approvato la Delibera di Giunta con la quale viene riconosciuto come di “pubblico interesse” il progetto riconducibile allo Stadio della Roma.
E’ solo il primo passo, in quanto quello approvato è solamente il via libera alla “fattibilità” del progetto stesso, la cui realizzazione richiede – dopo la presentazione del progetto definitivo che accolga gli emendamenti e i vincoli evidenziati nella delibera – un iter presso la Regione della durata massima di 180 giorni, con una nuova conferenza dei servizi e, questa volta, il coinvolgimento dei cittadini attraverso associazioni e comitati rappresentativi.
E’ in questa seconda fase, come confermatoci dall’Assessore Caudo cui avevamo contestato di non essere stati in precedenza convocati, che verremo interpellati.
Pur con le nodifiche introdotte e i più puntuali vincoli imposti alla società e al costruttore, rimangono numerose e tutt’altro che marginali le nostre perplessità e preoccupazioni.
Come noto, a differenza di altri, abbiamo sempre mantenuto una posizione critica ma non pregiudiziale, scevri da ogni assunto ideologico e da questioni dirimibili dalla magistratura o tra privati, ferma la non incidenza sui conti pubblici.
Ma, come detto, le perplessità e preoccupazioni persistono per intero e le riserve potranno essere sciolte solo una volta che si sia discusso sulle soluzioni definitive e si sia valutata l’entità degli eventuali vantaggi e quella dei più che certi disagi.