Incontro sul programma di Rigenerazione Urbanistica di Decima
Resoconto incontro tenutosi lo scorso 15 aprile 2015 tra il CdQ Torrino-Decima, Assessorato Urbanistica Comune Roma, Presidenza Municipio 9 e Dipartimento di architettura dell’Universita’ La Sapienza inerente il Programma di Rigenerazione Urbanistica di Decima.
Le visioni di Decima
Decima, luogo fortemente identitario, che suscita nostalgia. Decima che e’ parte della storia della modernita’ di Roma. Decima vista dalla quota zero del verde e degli spazi relazionali, secondo una prospettiva anticipatrice di una visione sostenibile e di una attenzione all’uso quotidiano e alla cura degli spazi pubblici.
Sono i tre punti messi a fuoco nell’incontro, presso l’assessorato alla Trasormazione urbana di Roma il 15 aprile, con la partecipazione del Comitato di Quartiere di Torrino Decima (Davide Galasso, Maurizio Petrachi, Agnese Principi e l’architetto Arturo Tranfo) del presidente del IX municipio Andrea Santoro, del professor Orazio Carpenzano, insieme alle dott. Antonella Bonavita e Raffaella Bruni, per l’Osservatorio sulla modernita’ del Dipartimento di architettura della Universita’ La Sapienza, Jolanda Bufalini, dello staff dell’assessore Giovanni Caudo.
Lo scopo: identificare i temi di una collaborazione per la Rigenerazione Urbanistica del quartiere oggetto in questi mesi anche di festeggiamenti in vista dei 50 anni della fondazione del quartiere. Decima rappresenta, secondo le parole di Orazio Carpenzano “un esperimento di morfologia urbana” che puo’ tuttora costituire un modello “formalmente compiuto” di “abitare democratico”. Fatto che trova conferma, sul piano civile, sia nel ruolo che svolge il Comitato di quartiere elettivo , fresco del risultato storico della liquidazione del Consorzio Torrino Collinare, definito da Maurizio Petrachi ente “succhiasoldi”, sia nella nascita della’Associazione “Decima 50″, che vede accomunati, – ha sottolineato Andrea Santoro – nella rielaborazione della propria storia, nelle testimonianze, nelle ricerche di materiali, nel coinvolgimento dei piu’ vecchi abitanti e dei ragazzi del quartiere, ambiti diversi, dall’associazionismo laico e di sinistra alla parrocchia, alle realtà sportive del quartiere ai commercianti.
La doppia visione, quella che fa centro su Decima e i suoi abitanti e quella che fa centro sulla relazione più grande, con Roma, consente di far esprimere al meglio la vocazione umanitaria e partecipativa sottesa al disegno originario. Dunque approfondire la conoscenza e la consapevolezza degli abitanti da un lato, metterla in relazione con Roma dall’altro, sono le due direzioni su cui potrà muoversi la collaborazione.
Le proposte concrete
1) L’università , con le sue competenze scientifiche, può aiutare ad impostare correttamente le opere di manutenzione straordinaria e di ripristino che il Municipio e il Comitato di quartiere hanno in programma, come, ad esempio, i muretti che delimitano le isole e i camminamenti che le collegano.
2)Decima “Quartiere d’oro”. Decima ha tutte le caratteristiche per essere insignito della qualifica di quartiere d’oro. Il punto d’arrivo potrebbe essere un convegno alla casa dell’Architettura con presenze anche internazionali. Nella stessa direzione va la proposta del CdQ di istallare un totem interattivo con le informazioni storico-architettoniche.
3)Uso temporaneo. Si può immaginare un progetto di uso temporaneo per restituire vitalità a luoghi che hanno perduto la loro funzione originaria e sperimentare vocazioni nuove.
4)iniziative rivolte ai giovani, fin dalle scuole primarie, e anche agli abitanti in modo che la rinnovata consapevolezza si traduca in uso e, anche , in capacità di preservare gli spazi pubblici, che non sono “di nessuno” ma “di tutti”,
Come procedere. Con quali risorse
1) Si e’ deciso di avere un nuovo incontro di “conoscenza” fra interlocutori e di approfondimento dei diversi temi, al Dipartimento della Sapienza.
2) Di stilare un Protocollo di collaborazione fra Municipio, Università , Assessorato.
3) Il presidente del Municipio Andrea Santoro ha informato i presenti che sono già state reperite, all’interno del bilancio municipale e comunale, parte delle risorse necessarie per i lavori di manutenzione straordinari per la Rigenerazione Urbanistica del quartiere.