Lunedì 3 Settembre 2018, alle ore 19:50, presso il Centro Aurora in piazza Boccherini 25, si riunisce il Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Torrino Decima con il seguente Ordine del Giorno:
1. Proposta organizzazione pasti per i senza tetto insieme alla Comunità di Sant’Egidio; 2. Aggiornamento attività in corso: Scuola dei Lillà; depuratore Acea; 3. Campagna tesseramento; 4. Varie ed eventuali.
Sono presenti i Consiglieri: Davide Galasso, Domenico Lantieri, Patrizia Marzano, Silvana Morini, Genesio Pino, Susanna Quaranta, Erminia Rosas, Maurizio Sapora. Assenti: Bruno Mattioli.
Essendoci il numero legale (8/9) la riunione è valida e viene presieduta dal Presidente Maurizio Sapora che nomina segretaria Patrizia Marzano.
Prima di passare all’O.d.G. D. Galasso aggiorna in merito alla segnalazione fatta da un cittadino sulla presenza di due roulotte in via di Mostacciano (di cui si è parlato nella precedente riunione). La sig.ra Elena, che con i suoi figli occupava le roulotte, è tornata in Romania, non si conosce la sua situazione familiare né se ha problemi. Le roulotte sono state rimosse da Roma Capitale.
Si passa quindi all’ordine del giorno: 1. Proposta organizzazione pasti per i senza tetto insieme alla Comunità di Sant’Egidio. M. Sapora è stato contattato dalla rappresentante della Comunità di Sant’Egidio nel nostro Municipio, la sig,ra Barbara Cannelli. La signora ha chiesto aiuto per la preparazione e distribuzione di pasti durante il periodo estivo, quando le forze in campo scarseggiano a causa delle ferie. A causa del poco tempo a disposizione non si è riusciti ad organizzare la collaborazione per l’estate. M. Sapora però ha pensato che il CdQ con la supervisione della Comunità di Sant’Egidio si può fare coordinatore delle varie Associazioni che operano nel nostro territorio (ad esempio A.C.A.P.E., Pianoterra, G.A.S.) per garantire con cadenza periodica pasti caldi (acquistando una cucina da campo) o, se non possibile, pasti freddi per chi della zona ne ha bisogno. D. Galasso ritiene che non sia compito del CdQ dare questo tipo di assistenza, sottolinea inoltre che se si prende questo impegno bisognerà poi garantirne la continuità anche oltre la scadenza della presente consiliatura. Suggerisce in alternativa di aiutare la Comunità di Sant’Egidio a creare la rete. G. Pino concorda sul fatto che se si prende l’impegno ne va poi garantita la continuità, ritiene che anche l’aiuto pratico ai cittadini del quartiere faccia parte dei doveri del CdQ, appoggia quindi il progetto auspicando l’attivazione di una rete di volontari che possano sostenere in modo serio questo impegno.
S. Quaranta non ritiene si possa imbastire un lavoro serio nel breve periodo di attività rimasto alla consiliatura attuale, ormai in scadenza. E. Rosas è d’accordo con Galasso nel ritenere che questi impegni esulino dai compiti istituzionale del CdQ e che un eventuale impegno dovrebbe essere preso a livello personale. M. Sapora ribadisce che dal suo punto di vista il CdQ oltre ad essere il raccordo tra i cittadini e le Istituzioni debba anche farsi promotore di aiuti pratici. E’ vero che gli attuali Consiglieri non possono impegnarsi anche per chi verrà dopo di loro, possiamo però imbastire la rete e accertarci che ci sia la forza sufficiente per portare avanti in modo regolare la collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. Chi subentrerà nel Consiglio Direttivo deciderà se continuare a seguire l’attività, assumendosene la responsabilità. S. Morini è d’accordo nel promuovere il progetto. Suggerisce di fare una riunione con le Associazioni che ipotizziamo possano essere coinvolte, per capire le potenzialità di ognuno. Propone di invitare alla riunione anche la sig.ra Barbara. Il CdQ sarà il coordinatore delle forze in campo. D. Galasso propone di sentire prima di tutto Barbara, esporle il nostro progetto, sollecitare il suo parere ed eventuali suggerimenti. G. Pino riflette sul fatto che ormai non c’è più la piazza a supportare le iniziative, il tessuto sociale non risponde. Per essere certi che questa attività parta bene e resti in piedi è indispensabile coinvolgere il maggior numero di cittadini. Per fare questo bisogna dare al progetto il più ampio risalto, con tutti i mezzi a nostra disposizione. S. Quaranta ribadisce che il CdQ non deve essere solo l’interfaccia con chi gestisce il potere. Bisogna essere più presenti in piazza, farsi vedere, ascoltare la gente, fare cose pratiche. Per D. Galasso il ruolo del CdQ a fronte di un problema è individuare qual è l’Istituzione che deve risolverlo, chiederne la soluzione e se nulla accade spingere i cittadini a mobilitarsi per difendere i propri diritti. M. Sapora ribadendo che il ruolo del CdQ è anche quello di ascoltare e al bisogno trascinare i cittadini, ritiene che dare da mangiare a chi ne ha bisogno è un buon modo per conquistare la fiducia. S. Morini sottolinea il fatto che per farsi sentire bisogna essere in tanti, si domanda se non sia il caso per questo di coinvolgere il Coordinamento dei CdQ del Municipio 9.
Al termine della discussione il Consiglio decide di contattare prima la sig.ra Barbara della Comunità di Sant’Egidio e poi organizzare la riunione con le varie Associazioni che ipotizziamo possano essere interessate al progetto. D. Galasso si occuperà di parlare con la sig.ra Barbara.
2. Aggiornamento attività in corso: Scuola dei Lillà; depuratore Acea. M. Sapora propone di organizzare un evento nell’area antistante l’asilo di via Togni per ricordare alle Istituzioni che la scuola è ancora chiusa e nulla è stato fatto per risistemarla dopo l’incendio scoppiato nella notte fra il 22 e il 23 novembre 2016. Si potrebbero coinvolgere i ragazzi poeti conosciuti in altra occasione, l’associazione Aura e Marco, fare musica, allestire i roll-up con fotografie che raccontino la storia dell’asilo, offrire una merenda. Si ipotizza come data domenica 30 settembre dalle ore 17:00. M. Sapora si incarica di contattare i gruppi per le varie esibizioni.
Per quanto riguarda il problema dei cattivi odori e del rumore scaturiti dal depuratore Acea, S. Morini informa che i numerosi contatti avuti nel mese di giugno e luglio con la segreteria della dott.ssa Zagari non hanno sortito effetto. La Zagari, direttrice del dipartimento “Tutela ambientale” di Roma Capitale si era offerta di organizzare un tavolo di lavoro al quale far partecipare i vari soggetti competenti in merito. In assenza di notizie il Consiglio decide di: – riprendere i contatti con la segreteria della Zagari, – telefonare al responsabile dell’impianto Acea per sapere se nel frattempo i lavori programmati sono andati avanti, – contattare il dott. Magrelli, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica ASL Roma 2, che si era reso disponibile ad ascoltare le problematiche ambientali di rilevanza sanitaria sorte nella zona e individuare le azioni necessarie per prevenire possibili rischi per la salute.
G. Pino propone di effettuare una pulizia di protesta in via del Fosso del Torrino. Per cercare di avere l’attenzione e l’adesione dei cittadini propone di pubblicizzare l’iniziativa sul sito web e su Facebook indicando il luogo e il periodo di massima in cui avverrà la pulizia, e invitando i cittadini a dare per scritto la loro adesione. Quando si avranno almeno dieci adesioni si indicherà più precisamente il giorno e l’ora e si effettuerà la pulizia.
3. Campagna tesseramento. Il Consiglio stabilisce di fare attività di tesseramento ad ogni occasione pubblica che il CdQ organizzerà da qui alle prossime elezioni. Si stabilisce altresì di convocare per il giorno 10 ottobre prossimo l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del Conto consuntivo che si è chiuso lo scorso 31 dicembre. Sarà anche quella l’occasione per ricordare ai soci le imminenti nuove elezioni.
4. Varie ed eventuali. Sulla base delle domande di adesione al Comitato di Quartiere ad oggi pervenute, il Consiglio delibera l’ammissione dei richiedenti dal numero di tessera 731 al numero 761 con esclusione delle tessere 738 e 752 perché gli intestatari abitano fuori dalla zona di attività di codesto CdQ.
Alle ore 22:15 non avendo null’altro su cui discutere si dichiara chiusa la riunione.
Il Segretario Il Presidente
Patrizia Marzano Maurizio Sapora