Venerdì 5 settembre la Giunta capitolina ha dato il via libera al “progetto di fattibilità” del nuovo stadio della Roma a Tordivalle, ritendendolo rispondente all’interesse pubblico.
I passaggi successivi riguardano il Consiglio Comunale che, sentito il parere dei Municipi coinvolti, dovrebbe discutere e approvare a partire dal 15 la delibera in questione e quindi la Regione. Questa, convocherà la Conferenza dei servizi – tutti gli enti e i soggetti interessati – per valutare entro 180 giorni l’impatto del progetto vero e proprio e verificare che lo stesso sia in linea con i vincoli contenuti nella delibera. Questi i termini principali alla realizzazione del progetto nell’intesa raggiunta tra Comune, società giallorossa e costruttore.
Prolungamento della linea B da Magliana a Tor di Valle, passaggio pedonale tra la stazione Magliana della FL1 e lo stadio, adeguamento/unificazione della via Ostiense-via del Mare, nuova viabilità tra l’autostrada Roma-Fiumicino e la nuova Ostiense/via del Mare, interventi per prevenire eventuali rischi idraulici nell’area e degli argini del Tevere in corrispondenza della confluenza del fosso Vallerano, sistemazione di un Parco sul Fiume Tevere.
Come si può vedere, i punti di cui sopra non sono che delle indicazioni generali che vanno poi specificate e articolate. L’interesse pubblico è conseguito solo se le opere in questione saranno realizzate, in che tempi e in che modo e quale saranno quindi i vantaggi per la collettività.
La nostra posizione è nota. Non siamo pregiudizialmente né a favore né contro l’opera. Dobbiamo verificare se l’interesse pubblico contempla anche quello del nostro territorio o se in nome di quello dovremmo essere noi a pagarne un prezzo pesante.
Questo al momento non è dato di sapere. Avevamo chiesto di essere uditi, ma nella fase appena conclusa ciò non era previsto. In quella che si apre, dovremo invece poter dire e sostenere la nostra opinione, nell’interesse della popolazione del quadrante che maggiormente risentirà degli effetti complessivi.
Attendiamo, ma ben vigili.