Nella mattina di Venerdì 27 novembre una delegazione del CdQ (M. A. Petrachi, A. Garzia e D. Lantieri), delegazione allargata, su invito del presidente del CdQ Petrachi, anche al Vicepresidente, nonché Assessore all’Ambiente del Municipio 9 Alessio Stazi e al cittadino residente in Via Fiume Giallo Enrico Pantosti, ha incontrato, presso la Sede ACEA ATO2 in P.le Ostiense, l’Ing. Mario Ruta (Responsabile Depurazione e Fognature Roma) e l’Ing. Sergio Turchetti (Responsabile pro-tempore Unità Impianti Roma Sud).
Scopo dell’incontro era quello di fare con assoluta urgenza, visto il precipitare della situazione nell’ultimo periodo, – specialmente in materia di inquinamento acustico, ma non solo – il punto sui problemi relativi all’impianto di depurazione Roma Sud.
Interventi per la mitigazione olfattiva ed acustica
La delegazione del CdQ ha con forza fatto presente ai rappresentanti ACEA l’aggravarsi negli ultimi mesi dell’inquinamento acustico per forti e continui rumori provenienti dagli impianti ACEA, aggravamento che ha portato all’attenzione del CdQ la problematica attraverso numerose segnalazioni di molti cittadini ormai esasperati.
A dimostrazione di tale livello di esasperazione, il Sig. Pantosti, residente in Via Fiume Giallo, ha portato la propria testimonianza fornita anche di una precedente denuncia (2013) ai Carabinieri della Tutela ambientale e una delibera condominiale risalente al giorno prima (26-11-2015) dove i residenti di un complesso di Via Fiume Giallo, autorizzavano il proprio amministratore a procedere a presentare un esposto a tutti gli Enti competenti per disturbo alla quiete pubblica e danni alla salute dei residenti causati dall’impianto ACEA.
Il CdQ, a sostegno di questa forte denuncia, ha mostrato ai presenti i risultati di alcune misurazioni foniche risalenti al giorno prima (26.11.2015 – h.23.30) che attestano un livello di rumorosità pari a 87 decibel, con picchi fino a 99 decibel, a fronte di un valore legale che per le ore notturne deve essere di 55 decibel.
L’Assessore Stazi, dopo aver ascoltato i vari interventi, ha preso la parola riportando ai presenti che anche il suo assessorato sta ricevendo, da parte dei cittadini, numerose segnalazioni in merito a rumorosità e forti odori sgradevoli specie in alcuni giorni della settimana (sabato, domenica e lunedì) e in ben precisi orari specie quelli notturni.
L’ing. Mario Ruta, prendendo atto delle ns. denunce e quelle del Municipio, ha confermato che effettuerà una verifica immediata presso l’impianto per verificare ed eliminare problematiche relative alla rumorosità.
Ci ha inoltre informato che sono stati recentemente ultimati i lavori per dotare gli aeratori di cuffie fonoassorbenti e che presto inizieranno altri lavori atti alla riduzione dell’inquinamento acustico. Per ridurne gli effetti occorre sostituire ed ampliare le cabine insonorizzanti e questo, pur in presenza di impegno a realizzarlo, richiederebbe alcuni mesi di tempo fra progettazione, predisposizione del materiale e installazione. Abbiamo fatto presente che non si può richiedere ai residenti di continuare a sopportare gli attuali livelli di disagio e pertanto è necessario nel frattempo adottare delle misure tampone che attenuino il rumore. Per quanto attiene l’inquinamento olfattivo, ci sono stati indicati, per il relativo abbattimento, degli interventi nelle linee di gestione e movimentazione dei “fanghi” con l’avvenuta ripulitura dell’ultima vasca di trattamento fanghi che potrebbe aver provocato nel recente passato picchi di esalazioni maleodoranti anche se questa non è l’unica causa delle esalazioni.
Collettore fognario di Via del Fosso del Torrino
ACEA ATO2 è ritornata su questo argomento, già affrontato anche nel precedente incontro, informandoci di aver dato delle indicazioni su un progetto presentato da Roma Capitale – SIMU- per la realizzazione delle opere necessarie al ripristino della funzionalità della fognatura.
Il progetto prevede che siano eliminati dal collettore gli allacci delle acque nere (al momento non tutti lo sono stati), che il collettore lavori esclusivamente per le acque bianche e che venga realizzato un impianto di sollevamento per superare l’attuale contropendenza, causa dei ristagni. Resta ancora da chiarire a chi risulta in carico il suddetto collettore.
Il CdQ ha dichiarato che, essendo in Consorzio Torrino Collinare ormai in fase terminale di liquidazione, tale opera dovrà essere necessariamente in carico al Comune perché ogni onere dovrebbe ricadere su quest’ultimo, stando almeno alla documentazione a suo tempo mostrata dal Consorzio.
In ogni caso la questione andrà affrontata con la struttura tecnica del Comune che ci viene indicata nel Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica.
A tale riguardo, anche l’Assessore Stazi si è impegnato a verificare con i relativi uffici a chi spetta tale compito.
L’incontro è terminato con la richiesta del ns. CdQ ad ACEA, alla luce su quanto emerso nel corso dell’incontro, che venga redatto un documento che contenga al suo interno anche un crono programma che riporti la scaletta temporale dei prossimi interventi ACEA sugli impianti sia in tema di mitigazione della rumorosità che dei cattivi odori.
Ha altresì confermato ai presenti che continuerà la sua capillare azione di vigilanza e che ogni eventuale nuova segnalazione su rumori e odori dovesse pervenire al CdQ sarà inviata al Responsabile del Depuratore, monitorato e valutato il risultato dell’intervento.