Il nostro quartiere (Torrino – Decima) non è una discarica.
O meglio non dovrebbe essere una discarica. Più precisamente, non vogliamo che sia una discarica. Il nostro quartiere è stato fra i primi (Decima fra i primissimi) a sperimentare il sistema della raccolta differenziata.
Raccolta differenziata vuol dire meno rifiuti nelle discariche, recupero di risorse dal ciclo dei rifiuti, città più pulite e più vivibili.
Per ottenere tutto ciò è necessario l’impegno di tutti, cittadini, amministrazione e AMA.
Dei problemi e delle carenze (non solo di fondi) dell’amministrazione comunale, come delle inefficienze e degli sprechi dell’AMA siamo tutti ben consapevoli. Non è, lo sappiamo bene, solo un problema di risorse finanziarie e tecniche ma, in misura preponderante, di uomini e organizzazione. Restano i cittadini. Un’indagine recente del Comune ha evidenziato la loro sensibilità sul tema della raccolta differenziata.
Ebbene, nel nostro Municipio (il IX) è risultato che dei circa 3.000 soggetti interpellati (di entrambi i sessi e di ogni fascia di età) il 74% si è dichiarato molto interessato, il 24% abbastanza interessato e il solo 2% residuo è composto da soggetti poco o per nulla interessati. L’esito è molto confortante. La realtà meno.
Non sappiamo al momento la qualità di ciò che viene conferito: e se la qualità non è buona gran parte dei benefici finiscono in fumo (o in discarica). Solo costi più alti e zero ritorni.
Quello che invece vediamo è uno scempio quotidiano: sacchetti, oggetti di varia natura e dimensione abbandonati qua e là, spesso accanto alle campane del vetro o ai margini delle strade. Di questo, non possiamo dare la colpa all’AMA cui compete la pulizia delle strade, ma non quotidianamente.
Quello cui assistiamo lo dobbiamo a nostri concittadini. Sono fra quelli evidenziati nel 2% suindicato o rientrano fra quelli che si sono dichiarati molto più civili di quanto in realtà non siano? Il punto è che sono sufficienti pochi soggetti incivili per guastare il nostro ambiente
Se vogliamo allora, almeno sotto questo profilo, un quartiere pulito e decoroso, il compito spetta a noi tutti. Considerando lo spazio esterno non terra di nessuno ma casa nostra. E, magari, individuando qualche incivile per ricondurlo a più responsabili comportamenti.
Si ricorda che in tema di rifiuti ingombranti l’AMA – oltre a raccolte dedicate quindicinalmente (a Piazza Cina) – ritira oggetti fino a 2 mc di volume gratuitamente su strada sempre e, fino al 27 maggio, direttamente al piano dell’abitazione.
Per sapere come fare, collegarsi al sito www.amaroma.it .