Lunedì 29 settembre si è tenuta presso il Teatro del Torrino l’Assemblea straordinaria del Consorzio Torrino Collinare che doveva deliberare la revoca dell’attuale liquidatore, la nomina del nuovo e le linee guida per le residue incombenze in funzione della chiusura dell’ente.
La partecipazione è stata elevata (ben 542 persone, di cui 97 fisicamente presenti, il restante rappresentato da deleghe raccolte), con una percentuale in termini di cubatura pari a oltre il 36% del totale.
I partecipanti hanno votato praticamente all’unanimità la revoca dell’incarico all’ing. Crespi e la nomina del nuovo liquidatore nella persona di Federico Polidoro (già Presidente del CdQ) che ha accettato alla condizione, da lui stesso posta, di totale gratuità dell’incarico.
Questo rappresenta un successo di stima e riconoscimento, soprattutto da parte degli Enti previdenziali – che da soli vantano attorno al 27% della cubatura complessiva – dell’apporto determinante del nostro Comitato di Quartiere nell’essere arrivati alla conclusione di una storia insopportabilmente lunga.
L’assemblea ha quindi approvato l’immediata cessazione di ogni attività del Consorzio (e quindi la cessazione a partire dal 29 settembre di ogni ulteriore onere derivante da rapporti con dipendenti, collaboratori, professionisti, fornitori) e la relativa comunicazione al Comune di Roma (per effetto della Convenzione a suo tempo stipulata).
Ha inoltre incaricato il nuovo liquidatore di accertare lo stato economico e patrimoniale, definire il consuntivo debitorio e predisporre un quadro di riparto pro quota fra i consorziati da sottoporre alla approvazione in un’ultima assemblea da tenersi entro la fine dell’anno.
Dopo tale data il Consorzio non esisterà più, ogni consorziato provvederà a saldare quanto di sua pertinenza e sarà finalmente liberato da ogni altro e futuro onere.
Ribadiamo ancora una volta la nostra soddisfazione, come CdQ, per l’esito della vicenda, il cui risultato non sarebbe mai stato raggiunto senza la tenacia con la quale siamo riusciti a portare avanti una battaglia e a smuovere l’inerzia dei grossi titolari di proprietà immobiliari, quali gli Enti previdenziali.
Ora altre battaglie ci attendono. Una, anzi due, per tutte: lo Stadio della Roma (con l’annesso mega insediamento immobiliare) e il progetto edificatorio di Casal Grottoni, per scongiurare o minimizzare i pesanti effetti sul nostro territorio.
Chiediamo il pieno sostegno di tutti i residenti, anche con l’iscrizione al nostro CdQ. Vieni ad incontrarci ad una riunione. >>> Compila la scheda di iscrizione.