Nota su incontro dei CdQ con Acea Produzione SpA del 28/01/2019

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teleriscaldamento

A seguito dei recenti disservizi recentemente rilevati sulla rete di teleriscaldamento, il giorno 28/01/2019 presso gli uffici di Acea Produzione SpA (siti a Tor di Valle, nei pressi della centrale di cogenerazione) si è tenuto un incontro che ha visto la partecipazione dei vertici dello stesso gestore (nelle persone dell’Amministratore Unico dott. Messina e dei suoi colleghi dott. Bernardini e Ing. De Romanis), del Presidente del Municipio IX (dott. D’Innocenti) e di una delegazione di rappresentanti dei Comitati di Quartiere di Torrino Mezzocammino, di Mostacciano e di Torrino Decima.Obiettivo dell’incontro è stato da un lato, quello di avere notizie circa lo stato della rete di teleriscaldamento e i relativi programmi di manutenzione straordinaria e, dall’altro, quello di riportare al gestore le numerose segnalazioni ricevute dagli abitanti in tema di problemi specifici nei “circuiti secondari”, mancanza di comunicazione ufficiale e strutturata nonché proposte di revisione del modello tariffario.

DAL PUNTO DI VISTA MERAMENTE TECNICO, si è discusso delle cause e concause che hanno generato gli ultimi disservizi, che si è scoperto essere collegati tra loro. Di base infatti vi è la vetustà della rete di teleriscaldamento: alcuni tratti di rete sono stati realizzati nel corso degli anni ’80, soprattutto quelli ricadenti nell’area di Mostacciano. Con il passare degli anni e con la costante pressurizzazione delle condotte, avviene un lento ed incessante processo di usura, accelerato in taluni casi anche da danneggiamenti alla coibentazione delle condotte da parte di operatori che agiscono sul manto stradale (es. per la posa della fibra o per i rifacimenti stradali) i quali, sebbene non producono l’immediata rottura delle tubazioni (e quindi la fuoriuscita di acqua calda e vapore), causano problemi di impermeabilizzazione delle stesse accorciando di fatto il ciclo di vita delle condotte.  Le tubazioni, di differenti sezioni a seconda della posizione gerarchica nella rete, sono comunque di metallo, poi rivestito da uno strato di poliuretano, e avvolte, infine, da uno strato di polietilene che funge da protezione meccanica.

Acea pone in essere una costante azione di controllo preventivo dello stato della rete primaria, sostanzialmente attraverso il ricorso a “Termo camere” le quali, utilizzate da personale dell’azienda, riescono ad evidenziare variazioni di temperatura presenti anche a metri di profondità, sotto il manto stradale, evidentemente sintomatiche di fuoriuscite di acqua calda che non si manifestano ancora sulla superficie stradale. Un limite di utilizzo di tale metodologia è rappresentato dal fatto che, in alcuni tratti, le tubazioni sono poste a molti metri di profondità e dunque non è possibile tecnicamente rilevare dette variazioni di temperatura. Non essendo presenti sensori sotterranei che rilevano lo stato della rete, questo è al momento l’unico metodo a disposizione dell’azienda per agire preventivamente rispetto al manifestarsi delle problematiche.

Con particolare riferimento al problema manifestatosi tra il 10 ed il 12 gennaio scorso a Largo Misserville, Acea ha fatto presente che la rete non aveva manifestato alcuna problematica nel corso delle verifiche preventive (come detto eseguite con Termo Camere) e che, dunque, la rottura della condotta è stata determinata molto probabilmente da un fattore esterno, non preventivabile e non dipendente dalla rete stessa.

Come mai il problema di Largo Misserville ha avuto un impatto, temporale e territoriale, così esteso? Acea ci ha informato che dopo poche ore dalla segnalazione (era presente tantissima acqua calda e vapore sul manto stradale) sono intervenuti attivando il sistema di “sezionamento” della rete, mediante l’attivazione del sistema di chiusura delle elettrovalvole presenti a diversi livelli della rete primaria. Purtroppo il sistema, non utilizzato quotidianamente, non ha funzionato in maniera adeguata e non ha consentito, nei fatti, di “isolare” la problematica ad una zona circoscritta. Si è trattato di un “problema nel problema” che ha comportato l’adozione di una soluzione estrema, ovvero lo spegnimento della centrale di cogenerazione per consentire la depressurizzazione e lo svuotamento della rete e l’interruzione della mandata. Tale decisione, come detto necessaria, ha tuttavia determinato il dilatarsi del tempo di disservizio in quanto per il riavvio della centrale e per il suo ritorno a regime (scaldando ingenti quantità di acqua e immettendola in rete) si sono impiegate numerose ore. L’acqua che circola nella rete di riscaldamento è acqua trattata e richiede quindi un tempo tecnico per il trattamento.

In generale, per le problematiche tecniche, Acea ha preso l’impegno di:

  • Pubblicare costantemente (almeno una volta l’anno) il piano di interventi di manutenzione straordinaria della rete, individuando tempistiche e zone di intervento, dando priorità evidentemente alla sostituzione delle condotte più vecchie (concludere gli interventi a Torrino Sud e, come detto, soprattutto a Mostacciano);
  • Avviare un piano di revisione complessiva di tutto il sistema di elettrovalvole presenti sulla rete ed installandone di nuove, in modo tale da poter sezionare adeguatamente la rete in caso di futuri interventi, evitando di arrivare alla decisione estrema di spegnimento della centrale di cogenerazione. Tali interventi sono già in programma per la prossima stagione primaverile-estiva.

DAL PUNTO DI VISTA DEI DISSERVIZI SPESSO RILEVATI SULLA RETE C.D. “SECONDARIA” Acea ha manifestato la disponibilità ad-attivare un canale di comunicazione stabile e dedicato con i Comitati di Quartiere, funzionale ad analizzare le casistiche di specifiche utenze, per l’individuazione di problemi da risolvere

DAL PUNTO DI VISTA DELLA COMUNICAZIONE, abbiamo manifestato ad Acea che l’attuale assoluta mancanza di forme efficaci di comunicazione agli utenti determina una costante carenza di informazioni, che genera incertezza e smarrimento, soprattutto nel caso di disservizi impattanti com’è stato quello di Largo Misserville. Ad oggi infatti la comunicazione con i CdQ è limitata alla gestione operativa ed informale da parte di alcuni funzionari di Acea Produzione SpA, per tale ragione abbiamo sollecitato ed invitato il gestore a prevedere investimenti in tal senso convinti dell’importanza del servizio determinata dal numero di utenti coinvolti e dal bisogno primario a cui esso risponde.

In quest’ottica abbiamo rilevato e fatto presente, in modo molto chiaro, che l’ideale sarebbe:

  • poter inserire una sezione dedicata al teleriscaldamento all’interno del sito web della capogruppo (Acea SpA) attualmente limitato ai servizi “Energia” – “Acqua” e “Illuminazione pubblica”
  • comunicare tempestivamente e direttamente con gli utenti (mediante email ed SMS) inviando ad esempio avvisi di disservizi in corso, avvisi di distacchi programmati per manutenzione della rete, trasmettendo copia della fattura, etc.

Acea ha accolto con favore le proposte pervenute dai CdQ presenti ed ha confermato l’attuale situazione di carenza dal punto di vista dei sistemi di comunicazione aziendale, per effetto anche dell’appartenenza ad un gruppo societario nel quale la componente teleriscaldamento è senza dubbio quella meno rilevante, e conseguentemente quella più focalizzata alla “produzione” (in termini di “operations”) e meno alla componente di marketing e comunicazione.

In tale contesto, abbiamo ricevuto buone notizie in quanto, a seguito del disservizio di Largo Misserville, le news di Acea Produzione SpA verranno pubblicate in una sezione dedicata del sito di Acea Energia.

Si tratta di una bacheca all’interno del quale vengono pubblicate quotidianamente notizie in merito a disservizi, ma anche relative alle forniture di energia elettrica, acqua e, appunto da poche settimane, teleriscaldamento. Ci è stato precisato ad ogni modo che si tratta di un primo passo e non di una soluzione definitiva, nell’attesa di uno spazio esclusivo per il servizio di teleriscaldamento.

Inoltre, Acea ci ha confermato che stanno lavorando per migliorare i canali di contatto con la creazione di mailing list per quanto riguarda gli eventuali disservizi, oltre che a mantenere i canali con CdQ e Municipio con i quali, si è proposto di programmare con cadenza semestrale incontri per l’aggiornamento degli impegni presi con l’incontro oggetto di questa relazione.