Nuova centrale elettrica: incontro CdQ – ACEA Energia

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Martedì 13 aprile u.s., il Vicepresidente del CdQ Torrino-Decima, Genesio Pino accompagnato da Maurizio A. Petrachi, già membro del precedente Consiglio Direttivo CdQ, ha incontrato l’Ing. Alfonso Messina, Responsabile Unico del Procedimento per i lavori di revamping della Centrale Elettrica ACEA di Tor di Valle, e Roberto De Romanis, Responsabile dell’Esercizio degli impianti termoelettrici di Acea Produzione, per avere aggiornamenti relativamente ai lavori di “Revamping” (ristrutturazione) della già esistente centrale elettrica turbogas di Tor di Valle che dal 2012 non è più in esercizio perché economicamente non più conveniente.

Il vecchio impianto infatti, in assetto puramente elettrico, aveva un rendimento massimo  del 47%, mentre il nuovo impianto, in assetto cogenerativo, avrà un rendimento complessivo, elettrico+termico, superiore al 90%.

Il nuovo impianto infatti oltre alla produzione di energia elettrica, che sarà utilizzata in gran parte per alimentare l’attiguo depuratore di Roma Sud, serve anche a produrre acqua calda da utilizzare per alimentare la rete  del Teleriscaldamento che serve i quartieri del Torrino Sud, Mostacciano e Torrino Mezzocammino.

In sintesi, la ristrutturazione permetterà di avere un impianto completamente nuovo rispetto al precedente, in un assetto cogenerativo ad alto rendimento.

Tale lavoro di rinnovamento, ha comportato il completo abbattimento del precedente impianto, che è stato in servizio dal 1997 fino al 2012, comprese le due ciminiere che sono state sostituite da altrettante vie di scarico a servizio del nuovo impianto, per lo smaltimento dei gas derivanti dalla combustione con delle ciminiere più “slanciate” rispetto alle precedenti, ma soprattutto con una portata di fumi sensibilmente inferiore.

Quando il nuovo impianto entrerà in esercizio, si procederà a smantellare anche la più vecchia sezione, in funzione dai primi anni ottanta, ripristinando a verde l’area attualmente impegnata.

Il nuovo impianto avrà una potenza elettrica di circa 40 megaWatt rispetto ai 120 megaWatt  del precedente ed avrà anche quindi,  una quantità di emissione di gas di scarico in atmosfera ridotta circa a un terzo rispetto alla vecchia installazione.

In particolare l’impianto sarà costituito da due motori a combustione interna alimentati a gas metano e da tre caldaie di integrazione e riserva, sempre alimentate a gas.

Il sistema si completa con 6 serbatoi di accumulo.

L’autorizzazione acquisita consente di poter installare in futuro un terzo motore, delle stesse caratteristiche e due ulteriori serbatoi di accumulo,  ma a condizione che le emissioni complessive siano equivalenti a quelle che si hanno con il funzionamento di due motori a piena potenza; in pratica si tratterà di ripartire le ore complessive di marcia, su tre motori anziché due.

Il prossimo 31 luglio, è prevista la prima accensione dell’impianto con un pre-esercizio di verifica e prove tecniche che dureranno, presumibilmente, fino al prossimo ottobre, in tempo utile per la nuova stagione invernale visto che l’impianto, come già scritto, servirà anche alla produzione di acqua calda per il Teleriscaldamento.

L’ACEA ha dato disponibilità, appena sarà possibile (dopo chiusura cantiere), ad una visita al nuovo impianto, prima con una stretta delegazione del CdQ e poi eventualmente con i cittadini.

Da questo primo incontro è emersa ampia disponibilità alla condivisione di notizie, al coinvolgimento del CdQ in quanto rappresentanti dei cittadini del quartiere limitrofo all’impianto, nelle varie fasi della realizzazione dello stesso e di uno scambio di dati o di eventuali problemi dovessero registrarsi.