Una notizia preoccupante, perché vaga, opaca e che soprattutto sembra prefigurare il tentativo di non istituire una nuova Conferenza dei Servizi, ma di far passare il nuovo progetto come variante della precedente, nonostante questa si sia già chiusa con esito negativo.
La notizia fra l’altro afferma che il proponente ha già presentato il nuovo progetto, ma non risulta che questo sia stato finora reso noto: una procedura tutt’altro che trasparente, che tende a far trovare i cittadini di fronte al fatto compiuto, e rischia di non tener conto di alcun principio di legalità.
Questa la dichiarazione dell’Assessore Montuori:
“Entro il 15 maggio approveremo in Giunta una memoria che servirà per costruire la nuova delibera integrativa da sottoporre all’Assemblea capitolina”. “La memoria – prosegue Montuori – conterrà il perimetro delle opere di interesse pubblico, i volumi e le tipologie costruttive. Sempre nel provvedimento sarà esplicitato il termine entro cui gli uffici dovranno elaborare la nuova delibera. La deadline è fissata al 30 giugno”.
“I proponenti – precisa Montuori – hanno presentato la proposta di variazione del precedente progetto sullo stadio di Tor di Valle rispetto agli indirizzi che abbiamo dato come Amministrazione: dalla riduzione delle cubature all’eliminazione delle tre torri fino alla realizzazione di edifici con alti standard energetici e basso impatto ambientale, e tra le opere pubbliche il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, l’unificazione della Via Ostiense-Via del Mare dal Grande Raccordo Anulare a viale Marconi e l’intervento sul Fosso di Vallerano per superare il rischio idrogeologico”.
28 APR 2017
Dal sito istituzionale di Roma Capitale – Attualità