VERBALE INCONTRO PUBBLICO del 16 febbraio 2018

0
736

Venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 17:30, presso il Bocciodromo sito in Via Fiume Bianco 75 – Roma, si è
svolto un incontro pubblico sul tema della Raccolta Differenziata a Decima (AMA) e dei rapporti con Ater
(aree comuni).

Sono presenti i Consiglieri del CdQ: Davide Galasso, Mimmo Lantieri, Genesio Pino, Erminia Rosas,
Maurizio Sapora, Susanna Quaranta.
E’ inoltre presente l’Arch. Arturo Tranfo (per Decima50) e numerosi cittadini del quartiere.

Il Sig. Cristallo chiede di apportare tale modifica “per correttezza di chi legge il verbale, come nelle premesse
vengono con tanta precisione analiticamente rappresentati i presenti alla riunione indicandone nome e cognome,
quando si parla dei cittadini presenti non si può usare semplicemente l’aggettivo “numerosi” lasciando
presupporre che potevano essere anche centinaia di persone, ma bisogna indicare un numero che rappresenti una
situazione veritiera che nel caso specifico si può onestamente quantificare in 40/50 partecipanti”.

Il Presidente del CdQ, Maurizio Sapora, ritiene che non sia oggettivamente definibile il termine “numerosi” e che in
relazione alla normale partecipazione dei cittadini alle assemblee aperte che il CdQ tiene periodicamente la
partecipazione alla assemblea in oggetto sia stata nettamente superiore. Sta poi alla valutazione individuale di
ognuno valutare se tale partecipazione sia da considerare soddisfacente o meno.

Il Presidente del CdQ, Maurizio Sapora, presenta gli organizzatori dell’incontro e da incarico a Erminia
Rosas di verbalizzare e moderare l’incontro annotando i nominativi delle persone che chiederanno di
intervenire.
Prosegue quindi spiegando ai presenti che quasi tutte le zone verdi di Decima (con esclusione del Parco
di via Lordi, Centro Anziani, etc) sono di proprietà Ater che però non provvede alla loro manutenzione
facendo intendere che in realtà le stesse siano di proprietà degli inquilini. In accordo con l’associazione
Decima50 si sta cercando di capire esattamente la situazione delle proprietà, anche mediante degli
accessi agli atti, e con una proposta di gestione del verde che possa essere condivisa con i proprietari e
le istituzioni. In merito alla raccolta differenziata fa presente che vi è la proposta di creare delle zone
chiuse (isole ecologiche) e che sono state individuate e comunicate ad Ama alcune aree per tale scopo
ma non ci sono ancora riscontri in merito.
Tiene inoltre a precisare, a smentita totale di alcune “voci” che circolano, che né il Comitato di Quartiere
né Decima50 hanno alcun interesse economico e neppure intenzione di far approvare dei
“Supercondomini” in quanto l’impegno finora profuso è sempre e solo a livello di volontario e nessun
componente riceve un compenso per il lavoro svolto, neppure sotto forma di “rimborso spesa”.
L’Arch. Arturo Tranfo procede quindi con la presentazione del progetto per la cura del verde mostrando
alcune diapositive. Evidenzia il fatto che l’obiettivo principale è l’organizzazione unitaria del verde
andando contro al modo frammentario in cui ci si sta attualmente occupando della manutenzione, senza
una linea comune che possa dare un visione ottimale del quartiere. Ripete inoltre che reputa necessario
organizzare delle isole ecologiche che permettano sia di gestire in modo decoroso il problema della
raccolta dei rifiuti che di evitare le continue multe che Ama sta emettendo ai condominii. Conclude
spiegando che il progetto da lui presentato consiste nel proporsi come figura di coordinamento della
manutenzione del quartiere.
Prendono la parola alcuni cittadini:
1) Il Sig. Emili comunica che è stata effettuata una richiesta di accesso agli atti perché sembra che ci
sia un documento protocollato che evidenzia delle aree cedute da Ater ai condomini, anche se la
maggioranza della platea è scettica in quanto l’esistenza della proprietà dovrebbe essere
evidenziata nei vari atti di acquisto.

La Sig.ra Rende chiede di riportare l’esatto contenuto dell’intervento come qui di seguito trascritto: “Il Sig. Emili ha
detto che, nello scorso anno 2017, dietro richiesta del Municipio ad Ater di provvedere alla manutenzione del
verde e delle alberature di proprietà Ater di Decima, Ater ha risposto che, con Prot.70899/2013 le aree verdi
esterne… sono state trasferite pro-quota ai proprietari degli immobili ivi esistenti. (???) Non essendo stata
allegata documentazione relativa al prot. 70899/2013, il Municipio ha richiesto ad Ater copia dei documenti
relativi a tale prot.. Ma ad oggi non è arrivata da Ater alcuna risposta”.

Il CdQ e Decima50 notificano di aver già condotto tutte le attività di informazione necessarie e possibili e che in
base all’esito di queste ultime non sembra esistere alcuna evidenza di cessione delle aree verdi comuni di Decima
(particella 31) da parte di Ater. L’architetto Tranfo fa inoltre notare che nell’estate 2016, per poter utilizzare la
rotonda di Piazza Vannetti Donnini denominata “Piazzetta Moretti” per una serie di eventi nell’ambito dell’Estate
Romana, è stato necessario richiedere un’autorizzazione all’Ater, in quanto proprietaria dello spazio, che la ha
espressamente richiesta, imponendo inoltre all’associazione Decima50 la stipula di un contratto assicurativo a
copertura di eventuali incidenti. Ciò contrasta nettamente con la pretesa di Ater di non essere più proprietaria di
quell’area. Il CdQ Torrino Decima rende inoltre noto che nel corso della riunione del 13.12.2017 della Commissione
Urbanistica e Lavori Pubblici (verbale 41/17) il CdQ ha rappresentato la netta contrarietà dei cittadini alle pretese
di Ater e la Commissione si è a sua volta impegnata a richiedere ad Ater informazioni in merito. Ad oggi non
risultano pervenute risposte da parte di Ater.

2) La Sig.ra Rende mostra un verbale protocollato in data 24/01/17 al Municipio accusando il CdQ di
avere interessi personali in quanto, da tale documento presentato dal Sig. M. Petrachi,
risulterebbe che lo stesso abbia avanzato richiesta di adozione del parco di Via Lordi e introdotto
il progetto “Protocollo di intesa Decima50 – Condomini” in collaborazione con Decima50. Il Sig.
Petrachi interviene spiegando che lui ha partecipato a tale commissione in qualità di membro
dell’Associazione Decima50 ma che, poiché per parecchi anni è stato Presidente del Comitato di
Quartiere, la verbalizzante, conoscendolo sotto quella veste, ha erroneamente riportato il suo
vecchio ruolo nonostante sia decaduto dal luglio 2016. M. Sapora precisa che il protocollo
d’intesa presentato da Decima50 riguarda comunque un progetto di lavoro volontario di
manutenzione e cura del parco e non un tentativo di trarre profitti economici e ribadisce inoltre
fermamente che, nonostante alcune “voci” dicano che Decima50 è proprietaria del parco, lo
stesso è di proprietà pubblica. G. Pino comunica che se la forma è essenziale per stabilire la
buona fede di chi ha partecipato alla commissione e redatto il verbale, il CdQ presenterà una
nota scritta ufficiale da protocollare chiedendo di correggere il ruolo del partecipante alla
commissione stessa.

Il Sig. Cristallo chiede di rettificare la penultima riga del Punto 2) con la seguente dicitura: il Comitato di quartiere
ha preso l’impegno davanti all’assemblea che la nota scritta ufficiale da inoltrare al Municipio IX deve chiarire che
i residenti di Decima sono contrari all’ipotesi di istituire un “Supercondominio” come invece erroneamente
riportato nel verbale di assemblea consiliare del IX Municipio e contestato dalla Sig.ra Rende.

La Sig.ra Rende chiede di apportare tale modifica al punto 2): “Ascoltata la premessa, la Sig.ra Rende prende atto
che ora e per il futuro anche da parte di chi ha organizzato l'odierna assemblea c'è la contrarietà alla costituzione
dei supercondomini ed alla cessione in proprietà di tutte le aree verdi di Decima ai proprietari degli alloggi ex-
INCIS. Sottolinea che non risulta che tutti i proprietari siano stati informati attraverso le assemblee condominiali
sulle suddivisioni degli edifici di Decima. Sottolinea inoltre che sarebbe stato molto utile richiamare Ater alle sue
responsabilità di gestione degli alloggi di sua proprietà e di manutenzione delle aree verdi di sua proprietà. Chiede,
inoltre, spiegazioni su quanto risulta dal Verbale n.2/17 del 24/01/2017 della Commissione Bilancio, Patrimonio
del Municipio IX e del relativo allegato, di cui ha preso conoscenza attraverso il Sito Ufficiale pubblico del Comune
relativo alle Commissioni Municipali. In particolare chiede venga chiarito il punto 2 dell'allegato al verbale, in
quanto non le risulta essere stato discusso in sede di assemblea condominiale.”

In merito alle due richieste di modifica inerenti il verbale n. 2/17 del 24/01/2017 che si allega al presente verbale,
il CdQ comunica di aver chiarito ai sigg. Cristallo e Rende quanto segue: “Sul punto 2 però devo contestarle quanto
dichiarato in quanto nel verbale contestato dalla sig.ra Rende non appare mai il termine supercondominio
neppure sotto forma di sinonimi (come potrà evincere dal verbale integrale che le allego). Le imprecisioni del
verbalizzante riguardano esclusivamente il ruolo attribuito al Sig. Petrachi che viene definito Presidente del
Comitato di quartiere Torrino Decima50 mentre lo stesso aveva presenziato alla riunione come cittadino socio di
Decima50. Come ha potuto puntualizzare lo stesso sig. Petrachi all’assemblea, il verbalizzante si è probabilmente
confuso in quanto lo stesso sig. Petrachi è stato Presidente del Comitato di Quartiere fino al giugno 2016. Le allego
inoltre il Piano per il verde presentato dall’Arch. Tranfo dove potrà constatare, anche in questo documento,
l’assenza di termini o intenzioni che facciamo pensare ad una proposta avvalorata dallo stesso Arch. Tranfo, da
Decima50 o dal CdQ a favore dell’istituzione di un supercondominio oltre al link del sito dove potrà leggere la
proposta “un parco per Decima” https://50annidecima.wordpress.com/un-parco- per-decima/
Le confermo pertanto che la nota scritta di modifica del verbale in questione potrà riguardare esclusivamente il
ruolo attribuito al Sig. Maurizio Petrachi, unico errore contestabile al verbalizzante.”

Si conferma che la richiesta di modifica del verbale 2/17 della Commissione Bilancio Patrimonio Attività Produttive
e Personale del IX Municipio del Comune di Roma è stata inoltrata via PEC e che contiene la sola richiesta di
modifica della denominazione dell’associazione per conto della quale parlava il sig. Petrachi, non essendo mai
esistita un’associazione denominata Comitato di Quartiere Decima50.

3) Il Sig. Carlini spiega che quando le case furono costruite dall’Incis, i proprietari avevano contratto
dei mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti e il canone che pagavano era considerato come
restituzione del mutuo. I terreni facevano parte dell’acquisto anche se, all’epoca, non vi era stato
nessun frazionamento.
4) Il Sig. Fabio richiama l’attenzione sui rifiuti in quanto, finché non si arriva a una gestione chiara
dei bidoni, i condomini continueranno ad essere oggetto di sanzioni.
5) Il Sig. Emili comunica che il suo condominio, per la potatura di alberi dichiarati pericolanti, ha
dovuto sopportare un costo di € 2.000,00. Comunica inoltre che l’assessore all’ambiente,
Antonini, gli ha assicurato che stanno procedendo con l’istituzione delle isole ecologiche (Domus
Ecologiche) e che stanno trattando con Ama per il posizionamento delle stesse a Decima.
Propone inoltre di effettuare una raccolta firme per imporre al Comune di prendersi carico delle
aree Verdi ora proprietà di Ater.

Il Comitato di Quartiere si dichiara disponibile alla raccolta firme proposta, a condizione che i proponenti
collaborino attivamente nell’organizzazione dell’attività e nella raccolta stessa, sia in forma cartacea tramite
banchetti da definire per localizzazione e tempistica, sia tramite petizione web.

6) Il Sig. Cristallo concorda sulla necessità di protocollare una richiesta di correzione del verbale di
cui al punto 2). Chiarisce che il progetto è meritevole ma deve essere ben chiaro che tutte le
eventuali proposte non devono essere intese come anticipazione dell’istituzione di un
supercondominio. Comunica infine che nel suo atto di acquisto sono chiaramente escluse le aree
verdi. M. Sapora chiede se può trasmetterci copia dell’atto.

Il Comitato di Quartiere ribadisce ancora che in nessuna occasione, da quando è in carica, ha mai proposto in
alcuna sede la costituzione di un supercondominio e che il piano unitario di manutenzione del verde elaborato
dall’architetto Tranfo per conto dell’associazione Decima50 non prevede la costituzione di alcuna entità giuridica
ulteriore e viene proposto ad ogni singolo condominio, che può decidere di aderirvi o meno su base assolutamente
volontaria.

7) Il Sig. Claudio apprezza il progetto per la gestione delle aree verdi; ritiene che il degrado chiama
degrado pertanto cominciare operativamente a migliorare la situazione potrebbe portare ad un
miglioramento generale.
8) Il Sig. Gino, esperto di qualificazione ambientale, ritiene doveroso esprimere un apprezzamento
personale all’Arch. Arturo Tranfo per il notevole lavoro svolto, evidenziando che i miglioramenti
proposti possono portare ad una valorizzazione anche economica delle proprietà immobiliari
individuali.
9) Stefano Marchetti racconta che nel suo condominio ricevono multe dall’Ama ogni 3 mesi, che
impugnano sempre. Spiega anche che il quartiere è sottoposto a dei vincoli della
Sovraintendenza.
10) Il Sig. Giordano richiama l’attenzione sul pessimo stato dei muretti e propone di denunciare
l’Ater per mancanza di manutenzione.
11) La Sig.ra Rende fa presente che a seguito di incendi e altro, l’ubicazione dei bidoncini
condominiali AMA ha creato e crea problemi. A seguito di numerose lettere collettive inoltrate
negli anni per segnalare pericoli e disagi, l’Assessore all’Ambiente del Municipio IX ritiene di
anticipare per Decima le DOMUS ECOLOGICHE previste nel Piano Comunale.
12) Stefano Mengoni ritiene sia necessario insistere quotidianamente con le istituzioni affinché
facciano gli interventi necessari.
13) Il Sig. Cristallo chiede chiarimenti sulla natura del CdQ e appoggia la proposta di presentare
denuncia ad Ater e alla Regione. G. Pino chiarisce che il CdQ, pur essendo nato come Comitato, si
è poi trasformato in Associazione pur mantenendo sostanzialmente invariata la sua natura di
Comitato, portatore della voce dei cittadini del quartiere.
14) Il Sig. Fabrizio è un esperto della manutenzione del verde e si occupa già della gestione di alcuni
condomini a Decima, spiega che la gestione del verde dovrebbe essere affidata a persone
competenti dando alcuni chiarimenti sulle modalità di potatura degli alberi. Ritiene pertanto, pur
non conoscendo ancora il progetto presentato nel suo complesso, che questa sia un’ottima
occasione per coordinare e raggiungere un risultato ottimale.
Al termine degli interventi Erminia Rosas ricorda agli intervenuti che lo scopo di questo incontro
pubblico era di prepararsi ad un’assemblea pubblica da tenersi anche con le istituzioni, raccogliendo
opinioni e contributi dei cittadini.
Da quanto emerso sembra che i cittadini vogliano muoversi con le seguenti modalità:
1) Denunciare l’Ater per mancata manutenzione delle aree comuni.
2) Raccogliere firme per chiedere al Comune di prendersi carico delle aree comuni facendosele
“cedere” da Ater.

Il Sig. Cristallo chiede di inserire il punto 3) con la seguente dicitura: “Contrarietà piena da parte dei cittadini
residenti del quartiere Decima all’istituzione di Supercondomini per la gestione delle aree verdi ed altro”.

Il CdQ ritiene di aver chiarito a sufficienza la sua contrarietà all’istituzione di supercondomini e soprattutto alla
pretesa di Ater di far gravare sugli abitanti di Decima gli oneri della manutenzione ordinaria e straordinaria del
verde di sua proprietà. I punti elencati in precedenza indicano azioni da fare e non posizioni prese, che sono state
ampiamente chiarite.

Poiché, come evidenziato più volte dalla Sig.ra Rende e dal Sig. Emili, il CdQ non è legittimato a
presentare alcunché a nome degli abitanti di Decima (con esclusione degli iscritti), si propone agli stessi
di organizzare le raccolte firme per entrambe le iniziative, dando fin d’ora la massima disponibilità ed il
supporto per l’attività organizzativa.
A tale scopo verrà convocato un incontro in tempi brevi per concordare le modalità, qualora i
proponenti interessati si costituiscano parte diligente e si attivino all’uopo. In tal caso, e ove richiesto, il
Comitato di Quartiere offre la propria disponibilità e collaborazione.

Resta inteso che l’ eventuale denuncia all’Ater sarà firmata da tutti coloro che riterranno di presentarla a
livello individuale e che il Comitato di Quartiere non se ne assumerà la paternità né la responsabilità se
non diversamente richiesto dai cittadini.

Alle ore 20.15 termina l’incontro.
Il Segretario Il Presidente
Erminia Rosas Maurizio Sapora

allegati 2: verbale Roma Capitale 24/01/2017
Un piano verde per decima (Arch. Tranfo)
2017_01_24_verbale Roma Capitale
un-piano-verde-per-decima
Richiesta via PEC di rettifica verbale Municipio
2018_02_16-Verbale Incontro pubblico